CAPITOLO V.
Tempesta, naufragio, terremoto e quel che avvenne di Pangloss, di Candido e dell'anabattista. La metà de' passeggieri, languidi, e affranti dalle indicibili angosce che il tentennìo d'un bastimento produce ne' nervi e in tutti gli umori del corpo agitati in contrarie direzioni, non avea nemmeno la forza di mettersi in pena del suo pericolo; l’altra metà gettava delle strida, e innalzava preghiere. Eran lacere le vele, gli alberi spezzati, sdruscito il bastimento. Lavorava chi poteva, non vi era chi s'intendesse, non vi era chi comandasse.
martedì 28 novembre 2006
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- I punti, le virgole, le note musicali, l'erba, la quiete, lo spazio, un vaso, un mare, una montagna, fare, disfare, sud, est, ovest, nord, bussola, lettera, libro, braccia, gambe, la testa, e ancora,